giovedì 28 luglio 2011

Akasha e plasma spazio-tempo


Il termine Akasha in sanscrito significa "etere" e in Hindi "cielo". I registri akashici non riportano soltanto la memoria invisibile di tutti gli eventi della Terra, ma rappresentano i flussi del plasma spazio-tempo: sono l'antimateria della Memoria, la copia invisibile di tutti gli eventi. Ogni evento umano produce una matrice identificativa, che a sua volta genera due copie gemelle: la prima copia, quella interna, si deposita nel corpo e la seconda, quella esterna viene registrata nel plasma s-t (l'Akasha di tradizione orientale e l'Etere degli antichi). Le due copie mantengono stabile memoria del loro contenuto per effetto della specularità olografica reciproca: se una copia tende a deteriorarsi, l'altra ne corregge l'informazione e viceversa. Ecco perchè la memoria di eventi avversi passa da una generazione umana alla successiva senza dispersione. Il segnale si conserva per effetto di vettori biologici (il genoma) e di vettori quantistici (la copia registrata nel plasma).

mercoledì 27 luglio 2011

Destino e plasma spazio-tempo


Il plasma spazio-tempo, nel quale viviamo immersi dall'inizio alla fine del ciclo vitale, rappresenta anche il nostro Destino? Possiamo rispondere affermativamente, visto che le onde generate nel plasma producono spostamenti e variazioni, che noi percepiamo come eventi. Ma l'informazione di questi eventi è collocata in regioni precise del tempo, dove il concetto di passato, presente e futuro riveste un semplice ruolo interpretativo per la Mente. Quest'ultima è programmata al riconoscimento del Tempo Lineare (la freccia unidirezionale dal passato a futuro) e della Realtà Locale. Il nostro inconscio e il corpo sono orientati anche nella dimensione del Tempo non-lineare e della Realtà non locale, rispondendo come amplificatori biologici alle increspature, generate nel plasma. (Fonte immagine: www.astronomia.com).

mercoledì 20 luglio 2011

Biotimemachine 03 (il Suggeritore)


Molto spesso la mente si comporta come un cattivo Suggeritore; inibisce l'azione per non perdere terreno e per mantenere una posizione di assoluta dominanza. Vi siete accorti che la mente genera vortici incontrollabili di emozioni e pensieri, che non trovano sfogo nell'azione? Questa perversa dinamica si esaurisce nella ripetizione ossessivi di schemi proiettivi senza che il segnale interno possa riprodursi fuori dal paesaggio corporeo. La mente gioca un ruolo potente e condizionante sulla nostra vita, ostacolando il passaggio all'azione: il pensiero positivo è poca cosa, se non viene seguito dall'azione positiva. Agire presuppone il transitorio silenzio della mente e consente la registrazione del movimento nel plasma spazio-tempo, che fissa stabilmente la matrice dell'azione.

mercoledì 13 luglio 2011

Biotimemachine 02


Il Corpo Temporale è ibridato con il Corpo Energetico, questa è la novità. Ogni flusso nella rete dei meridiani e dei chakra è dipendente dalle attrazioni esercitate dagli eventi avversi registrati. Il turbine di emozioni distruttive attivate dall'esposizione traumatica modifica il flusso energetico in maniera persistente. Il corpo è in salute fino a quando la sollecitazione di messaggi conflittuali è al di sotto del livello soggettivo di tolleranza; superata questa soglia, l'informazione viene stabilmente congelata nello specchio interno del corpo e nella sua proiezione olografica nel plasma spazio-tempo. In altre parole la matrice di un evento avverso esibisce un duplice comportamento: genera due copie olografiche gemelle, una registrata nel Corpo Temporale e l'altra nel plasma. (Fonte immagine: www.rlangone4.blogspot.com).

lunedì 11 luglio 2011

Biotimemachine 01


Dal concepimento alla fine del suo ciclo vitale il corpo interagisce con il plasma spazio-tempo, nel quale è totalmente immerso. Questo significa -in altri termini- che si comporta come un sensibilissimo recettore temporale (cronocettore sistemico), in grado di rispondere non soltanto alle informazioni del passato (le ormai celebri increspature del plasma) e del presente, ma risuona parimenti con i flussi provenienti dal tempo futuro. I segnali si modificano attraverso la generazione di matrici di eventi, localizzate nelle più disparate regioni temporali; ma le matrici modificano costantamente le dinamiche del plasma, che viene informato della loro presenza. Tutto ciò che avviene, viene immediatamente registrato dal plasma che si comporta come uno stampo in negativo. Gli eventi avversi (traumi, shock psicoemotivi) esibiscono una forza attrattiva straordinaria, in grado di bloccare l'individuo all'interno di un circuito temporale (chronoloop) ripetitivo. Per questo motivo le tecniche di rilascio emozionali svolgono una funzione così importante: sono le tenaglie che spezzano (o almeno allentano) le catene invisibili dei brutti ricordi. (Fonte immagine: www.genitronsviluppo.com).

giovedì 7 luglio 2011

Il corpo, misteriosa macchina del tempo (biotimemachine)


Mente e corpo sono due entità in reciproco contatto, ma anche in perenne conflitto. Le mente organizza le sue credenze sulla base delle esperienze acquisite e su quelle tramandate dalla specie. Il corpo è, in sostanza, la condensazione irripetibile di memoria e tempo in questa dimensione, è il vettore biologico, che consente l'esperienza della vita, così come noi possiamo percepirla. Senza il contributo unico del corpo ci sarebbe negato l'attraversamento nelle increspature del plasma spazio-tempo. Il corpo ci viene dato in dotazione al concepimento con tutte le sue imperscrutabili asimmetrie e con un bagaglio di memorie stratificate, che si perde nella notte dei tempi. Il corpo continua il suo lunghissimo viaggio oltre l'orizzonte limitato della mente, orientato su mappe criptiche derivate dal moto ondoso del plasma. (Fonte immagine: lauratani.myblog.it).

lunedì 4 luglio 2011

Memorie genetiche di eventi avversi


Le indagini sperimentali avviate in cronoriflessologia e le evidenze scaturite dagli studi del genosociogramma (Schuetzenberger) ipotizzano un collegamento fra il bagaglio mnestico dell'individuo (ciò che noi identifichiamo come vissuto) e quello originato dal passato familiare (memorie genetiche). Cosa significa? Vuol dire, in altre parole, che il corso dell'esistenza non viene influenzato soltanto dalle esperienze traumatiche dell'individuo, ma è gravato anche dall'effetto di eventi avversi, consumatisi tempo prima del suo concepimento. La coscienza si trova ad affrontare minacce oscure, che non può in alcun modo interpretare, e per questo motivo deve generare spiegazioni arbitrarie e totalmente errate. L'accensione della risposta di stress può collegarsi a eventi avversi molto lontani nell'orizzonte temporale e somiglia da vicino all'osservazione di un'esplosione stellare, avvenuta milioni di anni fa. (Fonte immagine: www.physorg.com)