sabato 21 gennaio 2012

Ebook Le polmoniti di marzo. Il gene emozionale

Sarà disponibile nei prossimi giorni su ultimabooks.it e sulle principali piattaforme editoriali italiane la versione digitale del libro pubblicato nel 2006 Le polmoniti di marzo. Si tratta della riproduzione anastatica digitale di quel testo, che affronta per la prima volta in assoluto il legame fra cronoriflessologia e memorie traumatiche familiari. L'approccio multidimensionale all'orologio spinale delle età consente il contatto con le memorie sepolte del passato, tracce e informazioni codificate nel nostro corpo dalle generazioni precedenti. Sintomi e malesseri possono rappresentare il codice di lettura di eventi lontani nel tempo, che affiorano nel presente grazie alle increspature del plasma spazio-tempo. (Fonte immagine: archivio Di Spazio)

mercoledì 18 gennaio 2012

Fratture ossee e tempo non-lineare

Vi siete mai chiesti per quale motivo si possono produrre fratture ossee di grave entità in seguito a banalissimi incidenti? Accade che un individuo scivoli banalmente da un gradino procurandosi una frattura scomposta dell'articolazione tibiotarsica: un esito sproporzionato rispetto alla genesi dell'incidente. Mi sono sempre chiesto perchè in questi casi le leggi della biomeccanica non fossero così ferree; credo infatti che un evento di lieve entità dovrebbe generare risultati conformi e coerenti nel rispetto dei principi della fisica. Ho potuto verificare in un'alta percentuale di casi che la frattura ossea scomposta rappresenta l'esito di un collasso temporale (time collapse), in altre parole l'apertura di una finestra nella dimensione del tempo non-lineare. Nel momento dell'incidente il soggetto si trova disallineato rispetto al suo tempo lineare, in collimazione con la sua biografia traumatica o addirittura con quella familiare: la frattura ossea scomposta è un segnale fisico che può rimandare a un lutto nel passato. (Fonte immagine: archivio Di Spazio)

venerdì 6 gennaio 2012

Orbs al tramonto o artefatto?

L'immagine è stata realizzata dal sottoscritto verso le 16,45 del 2 gennaio 2012 in Stiria (Austria) e mostra sagome lattescecenti in alto a sinistra; si tratta di orbs o di un banale artefatto legato alla luce e alla inclinazione del dispositivo fotografico? Certo è che l'abitazione dalla quale è stata scattata questa singolare fotografia è densa di memorie familiari che risalgono alla metà dell'Ottocento. Possiamo comunque interpretare queste sagome misteriose come il richiamo di altri mondi invisibili nella nostra dimensione e come il monito ad espandere gli orizzonti del nostro sentire. (Fonte immagine: archivio Di Spazio)