domenica 16 febbraio 2014

La Mente Errante e la sindrome del vicolo cieco

Fonte immagine: elaborazione grafica a cura di Krizia Cisotto
Infiniti sono i programmi virali generati dalla Mente Errante per imprigionare la vittima (noi umani abitati da questo dispositivo biologico temibile).
Uno dei più micidiali programmi è quello che chiamo la sindrome del vicolo cieco: viene attivato in circostanze molto turbolente della vita e possiede la capacità di minare in tempi brevissimi le risorse psichiche e fisiche dell'individuo.
Si basa sul sistema procedurale della Mente che segue una logica binaria, molto simile a quella sfruttata per l'intelligenza artificiale; abbiamo a disposizione solo due opzioni di scelta, bianco o nero, 0 o 1.
Non ci vengono proposte altre variabili e siamo condizionati da questa scelta binaria, peraltro decisa e imposta dalla nostra Mente.
Ma le opzioni generate nell'universo virtuale sono soltanto comandi rigidi che non tengono conto dei canali di Realtà a cui bisogna accedere per scoprire che le scelte non sono due, ma infinite.

sabato 1 febbraio 2014

La vita è offline

Fonte immagine: archivio Di Spazio
Da infinite generazioni si consuma l'eterna battaglia fra la virtualità della Mente e l'agire dell'umano nel teatro della Realtà. La Mente è un sofisticato dispositivo evolutivo che ci ha permesso la supremazia sugli altri mammiferi e su tutte le altre specie viventi. Ma a quale prezzo? Dobbiamo pagare un prezzo molto alto perché il rumore di fondo della Mente è continuo e incessante. Se la Mente Pianificante ha portato evoluzione sul piano tecnologico, scientifico e artistico, non altrettanto vantaggioso è stato il contributo della Mente Errante (Wandering Mind); questa parte in ombra viaggia senza sosta fra passato e futuro, saltando intenzionalmente di soffermarsi nel Presente. Il Presente non è una vera posizione nel tempo lineare della Mente, ma qualcosa di completamente differente. Se passato è futuro sono proiezioni immaginative del mondo virtuale (anche il ricordo non è vero, perché rimaneggiato dal giudizio della Mente), il Presente è la soglia di accesso all'universo del reale: la vita è offline!