sabato 26 settembre 2015

Il Corpo ubbidisce ai comandi della Mente Errante?

Fonte immagine: archivio Di Spazio
La medicina psicosomatica si occupa delle relazioni corpo-mente e illustra la genesi di molte patologie con questo paradigma. Emozioni tossiche e distruttive interferiscono con la vitalità somatica, aprendo il varco a disturbi funzionali che, nel tempo, possono esitare in patologie croniche. Ma siamo sicuri che il primum movens sia l'emozione tossica come spesso ci viene insegnato da molti libri e correnti di pensiero?
La mia esperienza clinica sul trattamento dei traumi emotivi giunge a un'altra, per certi versi sconvolgente, conclusione:

"La malattia è l'obbedienza del Corpo ai comandi della Mente (Errante)".

In altre parole, la memoria dell'evento avverso (lutto, divorzio, perdita del lavoro, mobbing, fallimento economico, etc.) costituisce la "cornice temporale", cioè il luogo nel tempo dove viene generato il giudizio sabotante della Mente Errante. La formulazione del giudizio fissa il ricordo dell'evento, congelandolo nel tempo; ecco perché l'individuo tende a rimanere intrappolato in questo distruttivo loop, nonostante i suoi tentativi di metabolizzare il dolore.

martedì 22 settembre 2015

Perché la Mente Errante è così temibile?

Fonte immagine: archivio Di Spazio

Cosa rende così temibile la Mente Errante? 
La sua capacità di convincerci attraverso la generazione di un giudizio sabotante. In altre parole, si può illustrare questa forma di entrapment mentale con un esempio clinico; una paziente giunge all’osservazione per trattare un ricordo traumatico che la tormenta da lungo tempo: a gravidanza avanzata il bimbo muore e deve essere partorito, un evento terribile nella vita di una donna. In che cosa consiste la potenza distruttiva della Mente Errante in questo caso? 
E’ l’effetto di una esperienza profondamente traumatica? Anche, ma non solo. Nel caso della paziente si era fissato indelebilmente nella memoria l’immagine del bimbo posato sul tavolino metallico. Si tratta di una percezione visiva che “fotografa” il momento e lo congela nel tempo; ma il filtro percettivo viene implementato da una valutazione cognitiva che, pur essendo totalmente errata e assurda, genera una convinzione negativa: il bimbo non era coperto e per questo motivo ha preso freddo. Questa convinzione negativa dimostra il potere devastante della Mente Errante sull’umano che obbedisce passivamente ai comandi sabotanti del padrone invisibile.