mercoledì 23 agosto 2017

Debolezza da dialisi e possibile rimedio

Fonte immagine: archivio Di Spazio
Insieme al prurito anche l'intensa spossatezza (astenia post-dialitica) è un caratteristico effetto collaterale in chi si sottopone alla dialisi; di norma la debolezza che interviene dopo la seduta dialitica può essere mitigata ricorrendo al riposo forzato per qualche ora; questo comporta comunque una notevole riduzione della qualità della vita, se pensiamo che in media le sedute dialitiche si effettuano almeno 3 volte in settimana. 
Per contrastare l’astenia post-dialitica forse può intervenire il contributo della fotomedicina, una branca clinica che studia gli effetti terapeutici della luce. 
Riporto a tale proposito la testimonianza di una persona dializzata: “Mi chiamo B., sono in dialisi da 5 anni e fino a poco tempo fa dopo quattro ore di trattamento ero molto stanca e senza forza tanto da dover passare il pomeriggio a letto. 
Da un paio di mesi grazie al Dr. Di Spazio sto usando un dispositivo che si chiama Human Charger che emana una luce bianca. 
Con l’uso quotidiano di questo dispositivo è cambiata la mia energia e forza, dormo meglio e sono più tranquilla. Inoltre non ho più bisogno di un lungo riposo nel pomeriggio dopo la dialisi per cui la qualità della mia vita è migliorata.”

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