Fonte immagine: archivio Di Spazio
Come spiega il neurofisiologo
americano Stephen W. Porges, lo straordinario teorico della teoria polivagale,
il nostro senso di sicurezza interiore può essere potenziato attivando le
risorse del circuito ventrovagale del sistema nervoso autonomo.
In altre parole,
significa che posso incrementare la sicurezza interiore solo dialogando con il sistema nervoso
autonomo, evitando la trappola della narrazione corticale con i suoi falsi
convincimenti.
Nella vita il senso di sicurezza viene notevolmente influenzato
dalle variabili ambientali che determinano il nostro stato fisiologico (sono
tranquillo, va tutto bene, oppure sono preoccupato, sono in ansia, ho paura, mi
crolla il mondo addosso, etc.).
A questo punto sorge ineludibile un
interrogativo: trascorro la mia esistenza come una foglia al vento oppure posso
potenziare la sicurezza interiore per essere meno influenzabile dagli eventi
esterni?
Qui emerge il valore della resilienza che viene intesa di norma come
la capacità dell’individuo di impattare più o meno positivamente gli eventi
avversi.
Ma resilienza coincide con sicurezza interiore; sono
resiliente, perché mi sento sicuro.
Un indice affidabile di sicurezza interiore
è l’analisi posturale secondo specifici accorgimenti.
La tecnica del joystick posturale è basata sull’impiego
di due riflessi, il r. digito-posturale (Di Spazio, 2019) e il r.
oculomotorio-posturale (Di Spazio, 2020).
Attraverso l’attivazione intenzionale
di questi due riflessi sono in grado di generare un’oscillazione controllata in
una determinata direzione posturale (avanti, indietro, laterale destro,
laterale sinistro, obliquo destro anteriore, obliquo sinistro anteriore,
obliquo destro posteriore e obliquo sinistro posteriore).
L’attivazione di
questi riflessi è estremamente lenta (nell’ordine di almeno 10 o più secondi), poiché
non siamo mai stati addestrati ad esercitarli, ma può essere facilitata dall’uso
della balance board oppure in ambiente acquatico per la inibizione delle
reazioni posturali (idroposturologia).
La pratica di questo singolare
addestramento non genera soltanto un migliore controllo posturale, ma potenzia
in modo significativo lo stato fisiologico di sicurezza interiore.
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