martedì 29 novembre 2022

Traumi infantili e test cronoposturale

Il test cronoposturale (Di Spazio, 2011) è un test clinico per misurare la risposta del sistema nervoso autonomo negli anni. Il test è stato studiato per ridurre al minimo le interferenze cognitive; per questo motivo è di estrema utilità per verificare potenziali blocchi del sistema nervoso autonomo nei circuiti di autodifesa e sopravvivenza (pericolo e minaccia vitale secondo Porges) negli anni della prima infanzia. Non dimentichiamo -come spiega il neuroscienziato Allan N. Schore- che gli eventi precoci dell’infanzia sono impressi in modo indelebile nelle aree cerebrali situate nell’emisfero destro, sede delle memorie emotive e substrato dell’inconscio. Il test cronoposturale non rileva l’eventuale esposizione ad eventi avversi dell’infanzia, ma ne evidenzia la resilienza in quei primi anni di vita, così fondamentali per la maturazione psicoemotiva dell’individuo. (Fonte immagine: archivio Di Spazio)

lunedì 28 novembre 2022

La Sindrome d'Anniversario

La Sindrome d’Anniversario indica la ciclicità temporale di eventi avversi. Sulla lapide in alto si vede la fotografia di un ragazzo caduto a 20 anni a Leningrado il 6 GENNAIO 1944. Il padre è deceduto 20 anni dopo (coincidenza con l’età del figlio) il 15 GENNAIO 1964. La madre è mancata il 21 GENNAIO 1961. Come si evidenzia, il mese di gennaio rappresenta la cosiddetta Sindrome d’Anniversario. (Fonte immagine: archivio Di Spazio)

mercoledì 16 novembre 2022

Il test Cronoposturale e la teoria polivagale di Porges

Il Test cronoposturale (Di Spazio, 2011) è un test clinico di valutazione della risposta del sistema nervoso autonomo (SNA) nel tempo. Questo test è l’elemento chiave della cronosomatica, poiché consente in modo molto preciso di mettere in luce potenziali blocchi del SNA nei circuiti di sopravvivenza, caratterizzati dalla percezione di pericolo o di minaccia vitale. Con questo test è possibile indagare i primi anni di vita alla ricerca di potenziali traumi emotivi che sfuggono al ricordo cosciente. Al contempo si può verificare se un evento traumatico ha lasciato o meno una traccia permanente nella memoria somatica dell’individuo. La stimolazione dei punti cutanei relativi alla dimensione del tempo consente il riequilibrio del SNA, promuovendone la risalita verso il circuito di sicurezza, dominato dall’attività del sistema parasimpatico recente secondo la teoria polivagale di Porges.