sabato 31 dicembre 2022

Il libro "Portal do Tempo", versione in lingua portoghese

Sono onorato di segnalare la pubblicazione in lingua portoghese di "Portal do Tempo", grazie alla paziente e fedele collaborazione del dr. Clodoaldo Pacheco,grande amico brasiliano, e all'insostituibile aiuto dell'interprete Dania De Dea. In dicembre 2022 ho presentato gli ultimi sviluppi della cronosomatica in occasione del lancio del libro a un pubblico di circa 90 terapeuti brasiliani, molto interessati a questa tecnica d'intervento sui traumi emotivi e sul riequilibrio del sistema nervoso autonomo. Spero che l'uscita del libro possa rappresentare il seme di conoscenza sulla dimensione del Tempo in medicina anche nel continente sudamericano. Confido inoltre in coloro che, stimolati dalla lettura del libro, possano sinceramente appassionarsi a tale incredibile tecnica d'intervento.

Il Tempo e il sistema nervoso autonomo secondo Porges

Scrive Terence Mc Kenna nel libro “La mente evolutiva”: “Qualcuno ha detto che il tempo è il modo che ha Dio di impedire che accada tutto in una volta.” Possiamo leggere questa estensione del tempo nella relazione del nostro sistema nervoso autonomo con questa dimensione. Il test cronoposturale è un test fondamentale di valutazione della risposta neurobiologica (non cognitiva) alle minacce percepite nell’ambiente nel corso dell’esistenza, risposta arcaica che viene raccolta e sedimentata attraverso le memorie emotive dell’emisfero destro del cervello (come documentano le ricerche del neuroscienziato americano Allan N. Schore della University of California, Los Angeles). Il dialogo costante tra istanze neurobiologiche arcaiche (il sistema nervoso autonomo nella sua trivalente gerarchia secondo Porges) e l’emisfero destro cerebrale presuppone la ridotta interferenza delle facoltà verbali e cognitive su queste dinamiche profonde. Sul piano terapeutico sembra essere molto importante sabotare le interferenze tipiche della mente per poter valutare al meglio le risposte profonde del nostro organismo alle sollecitazioni di minaccia e pericolo dell’ambiente nella dimensione del Tempo.

giovedì 29 dicembre 2022

Come funziona il test cronoposturale per il sistema nervoso autonomo

L’illustrazione riproduce parzialmente il test cronoposturale (Di Spazio, 2011), test fondamentale per misurare la risposta del sistema nervoso autonomo nel corso del tempo. Poniamo che durante l’anamnesi emerga un potenziale evento stressante a 32-33 anni di età; la somministrazione del test cronoposturale (test esplorativo sulla sequenza di 5 anni) consente di mettere in luce se l’evento avverso ha effettivamente bloccato il sistema nervoso autonomo nei circuiti di sopravvivenza e autodifesa. In caso positivo (oscillazione posturale sul punto X), l’intervento terapeutico prevede la stimolazione del cronopunto cutaneo corrispondente (circuiti spinale, ventrale del meridiano Vaso Concezione e cronodattilo) e successivamente l’applicazione di un patch. Viene nuovamente somministrato il test cronoposturale (test valutativo) per misurare l’avvenuta stabilizzazione posturale sull’età coinvolta.

mercoledì 28 dicembre 2022

Libro "Il dottor Calligaris e il caso del manoscritto rubato" di Chiara San Giuseppe

Con grande piacere e interesse ho letto il libro “Il dottor Calligaris e il caso del manoscritto rubato” pubblicato da Chiara San Giuseppe per i tipi di Edizioni del Faro. Si tratta di un intrigante e documentato (sotto il profilo storico) poliziesco ambientato a Udine nel 1935 che consente di avvicinare la figura di Giuseppe Calligaris (1876-1944), eminente neuroscienziato friuliano. Il romanzo ha il singolare pregio di introdurre con abilità non comune l’universo delle ricerche di questo incredibile ricercatore, inserendolo nella dinamica degli eventi descritti nel libro. Un grazie di cuore a Chiara San Giuseppe che ha rinnovato l’interesse per le indagini scientifiche del professor Calligaris, studi che meriterebbero di essere ricordati da una platea più ampia.

mercoledì 14 dicembre 2022

La Kinesiologia applicata ai traumi emotivi

La Kinesiologia applicata ai traumi emotivi (Di Spazio, 2022) è di grande utilità, perché consente di individuare il punto esatto nella dimensione del Tempo in cui il sistema nervoso autonomo è rimasto imprigionato in un circuito di sopravvivenza e autodifesa (pericolo o minaccia vitale). Come funziona? L’operatore individua nel colloquio età legate a potenziali eventi avversi; poi testa contemporaneamente la forza muscolare del paziente, mentre con il dito medio tocca i punti cronoriflessi sull’altra mano (le pliche falangee sul lato palmare appartenenti al circuito cronodattilo). La perdita di forza muscolare indica quando è avvenuta la deflessione del sistema nervoso autonomo nei circuiti di sopravvivenza (per esempio a 49 anni di età) con attivazione cronica di risposta allo stress. Durante il test il paziente deve mantenere gli occhi chiusi per facilitarne l’esecuzione. La fotografia riprodotta è stata realizzata prima del 1888. (Fonte immagine: archivio Di Spazio)

venerdì 2 dicembre 2022

Sicurezza percepita e strategie di sicurezza

Che differenza c’è fra sicurezza percepita e strategie di sicurezza? Nel primo caso si tratta di una percezione spontanea di sicurezza e protezione, tipica dell’attività dominante del parasimpatico recente (secondo la teoria polivagale di Porges); il soggetto è fiducioso e connesso senza particolari retropensieri. Nel secondo caso si attivano strategie di sicurezza come, per esempio, garantirsi una solida base economica per far fronte alle necessità della vita. Se le strategie di sicurezza sono connotate da un’ansiogena ricerca di protezione, il sistema nervoso autonomo attiva di default il circuito ortosimpatico di attacco o fuga. La paura domina questo circuito arcaico di sopravvivenza per garantire l’incolumità dell’individuo e della sua discendenza. (Fonte immagine: archivio Di Spazio)