mercoledì 25 ottobre 2023

Cronoposturologia ed effetto antiaging

A che cosa può servire la somministrazione del test cronoposturale? Il test consente di mettere in luce specifiche età della vita, laddove il sistema nervoso autonomo è rimasto prigioniero in una modalità di sopravvivenza (pericolo o minaccia vitale). La persistenza nel tempo di uno schema autonomico condizionato da risposte a segnali di minaccia genera uno stress ossidativo cronico in grado di compromettere l’equilibrio omeostatico. La correzione cronoindotta della postura indica non soltanto l’autoregolazione del sistema nervoso autonomo, ma promuove una efficace azione senolitica. In altre parole, frena l’invecchiamento precoce dell’organismo. L’azione terapeutica, cioè la stimolazione dei cronopunti coinvolti da eventi avversi, consente la riorganizzazione dello stato autonomico e la rimozione spontanea degli schemi comportamentali difensivi. Fonte immagine: archivio Di Spazio

martedì 17 ottobre 2023

Si può invertire la freccia del Tempo?

Nel contesto della tecnica cronosomatica il test cronoposturale (Di Spazio, 2011) consente di piegare la freccia del tempo nella dimensione fisica; in altre parole, può modificare retroattivamente le esperienze negative passate (non l'evento) e migliorarne gli effetti nel presente. In che modo? La stimolazione delle coordinate temporali (cronozonidi) disposte lungo precise linee cutanee facilita l’autoregolazione del sistema nervoso autonomo (e dell’inconscio profondo), modificando la risposta di pericolo o di minaccia vitale attivata da un evento avverso a una determinata età.