martedì 23 aprile 2024

Il test cronoposturale esplora il nostro inconscio

Scrive Allan N. Shore, neuroscienziato americano: “Un’altra mente al di sotto della consapevolezza cosciente, la mente inconscia profonda o inconscio basato sul corpo, è accessibile tramite una regressione strutturale”. Aggiungo che l’inconscio basato sul corpo è accessibile tramite una regressione temporale. Possiamo senz’altro affermare che il test cronoposturale viaggia nel tempo biografico dell’individuo alla ricerca delle potenziali vulnerabilità del sistema nervoso autonomo. Questo viaggio tramite la regressione temporale esplora i diversi livelli del nostro inconscio e ci segnala quando eventi esterni o transgenerazionali si sono sedimentati. Senza il test cronoposturale non sono in grado di sapere come ha reagito il mio sistema nervoso autonomo nel momento in cui è stato esposto a un evento stressante, perché la sua risposta è registrata soltanto a livello inconscio. Fonte immagine: archivio Di Spazio

sabato 13 aprile 2024

Il collasso dorsovagale in cronobiologia dello stress

Nell'immagine si vede la posizione supina del soggetto che ha effettuato il test cronoposturale sull'età nella quale il sistema nervoso autonomo ha risposto in collassamento (shut down). Il sistema muscolo-scheletrico è inerte e atonico come quello della gazzella raggiunta dalla leonessa (attivazione del circuito dorso-vagale). Il problema nella specie umana è che il segnale di minaccia vitale, occultato nell'inconscio profondo (lateralizzato a destra), si ripete all'infinito senza risoluzione a meno che non sia promossa terapeuticamente l'autoregolazione del sistema nervoso autonomo. Sul piano neurobiologico la risposta in collassamento del sistema nervoso autonomo corrisponde ai traumi dissociativi registrati nel cervello destro.