mercoledì 1 settembre 2010

Una poesia Haiku di Kobayashi Issa sul concetto di tempo

Sta come il pesce
che ignora l'oceano
l'uomo nel tempo

La vastità dell'orizzonte temporale non può essere concepita dalla nostra coscienza per i suoi limiti strutturali. Il corpo è invece un dispositivo molto sofisticato di memoria, che contiene e interagisce con il passato, il presente e il futuro. Attraverso i sensi e l'azione del dolore il corpo ricorda e può ricordare gli eventi delle generazioni passate. Per questo motivo il corpo conosce l'esperienza della vita e della morte, è un'astronave inviata nelle profondità siderali del Tempo. La mente si comporta semplicemente come il capitano di bordo, che redige il diario di navigazione. Una volta che il suo compito si è esaurito, il capitano abbandona la nave e si allontana. Il corpo ricorda gli eventi del passato per consentire l'evitamento di eventi di dolorosi o la loro ripetizione per sciogliere i nodi familiari.
Il compito di ogni umano dovrebbe essere quello di compiere il viaggio terreno, considerandolo come una preziosa occasione di imparare la lezione d'amore.

1 commento:

  1. Interessantissimo post e azzeccatissima la scelta della poesia di kobayashi Issa.

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