mercoledì 1 novembre 2017

Fototerapia e aromaterapia: insieme contro la stanchezza da emodialisi

Fonte immagine: archivio Di Spazio
Sappiamo che le procedure emodialitiche generano con elevata frequenza oltre al prurito anche sintomi come profonda astenia e turbe del sonno; per questi motivi risulta essere molto importante lo sforzo di incrementare nei Pazienti la qualità della vita (QOL, Quality Of Life). Un approccio innovativo (già oggetto di un precedente post) risulta essere la fototerapia transcranica (Di Spazio, 2017) applicata al mattino poco dopo il risveglio. Questa metodica sfrutta la via auricolare per esercitare l’azione fotica nelle aree più profonde del cervello senza generare i rischi di ipocalcemia noti nella classica fototerapia neonatale (1,2). Uno studio turco pubblicato in ottobre 2017 ha indagato gli effetti dell’aromaterapia sull’astenia post-dialitica e sulle turbe del sonno in 62 pazienti emodializzati (3). Una somministrazione combinata di OE di arancio dolce e lavanda effettuata ogni sera prima di coricarsi per 30 giorni ha dimostrato un significativo calo della severità della stanchezza e un miglioramento della qualità del sonno. L’associazione di fototerapia auricolare (TCBLT, Transcranial Bright Light Therapy) e di aromaterapia (AT, Aromatherapy) con OE di arancio dolce e lavanda può rappresentare un approccio molto utile nei protocolli di Nursing Intervention (NI) applicati agli Emodializzati.

1.      Bromundt VFrey SOdermatt JCajochen C. Extraocular light via the ear canal does not acutely affect human circadian physiology, alertness and psychomotor vigilance performance. Chronobiol Int. 2014 Apr; 31(3): 343-8.
2.      Jurvelin HTakala THeberg LNissilä JRüger MLeppäluoto JSaarela SVakkuri O. Transcranial bright light exposure via ear canals does not suppress nocturnal melatonin in healthy adults--a single-blind, sham-controlled, crossover trial. Chronobiol Int. 2014 Aug; 31(7): 855-60.

3.      Muz GTaşcı S. Effect of aromatherapy via inhalation on the sleep quality and fatigue level in people undergoing hemodialysis. Appl Nurs Res. 2017 Oct; 37: 28-35.

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