venerdì 13 agosto 2010

Il pianto ciclico del lattante (parte seconda)

Con il post pubblicato ieri avevo accennato ad una particolarissima modalità di pianto dei lattanti: il pianto ciclico.
Siamo dinanzi sicuramente ad un disturbo del genere se l'orario di comparsa e di fine del pianto segue un orario ripetitivo (per esempio tutte le sere dalle 20 alle 23). I casi trattati finora hanno confermato un dato a dir poco strabiliante; il pianto viene generato dalla memoria genetica del bambino, che riproduce l'orario intorno al quale è deceduto un familiare (+ o - 12 ore) anche molto tempo prima della sua nascita. La conferma di questa ipotesi si può verificare utilizzando la cronoriflessologia come metodica d'intervento. La stimolazione dei punti spinali coinvolti con la memoria del lutto genetico favorisce la risoluzione del disturbo.

Nessun commento:

Posta un commento