sabato 7 agosto 2010

LA TECNICA DEL PESCE SCIVOLOSO

La sofferenza dell'umano dipende dal fatto di essere non soltanto un dispositivo straordinario di memoria, ma anche di configurarsi come macchina percettiva. La natura nelle sue manifestazioni è neutra, ma soggettivo è l'impatto con gli eventi ai quali siamo esposti nel corso dell'esistenza. Significa che la caduta di un corpo è soggetta alla legge di gravità, che non è nè buona, nè cattiva; ma se un nostro caro decide di lanciarsi nel vuoto dal 5° piano del palazzo, gli effetti emozionali (e non solo) di quell'evento avranno un impatto terribile su di noi e sugli altri.
Una semplice tecnica di visualizzazione ci può aiutare (in casi meno angoscianti e spaventosi di quello sopra descritto) a mitigare l'impatto sul nostro assetto emozionale. Ogni volta che vi trovate ad affrontare un conflitto, visualizzate voi stessi come un pesce molto, molto scivoloso e l'oggetto del conflitto (situazione, persona, pensieri, etc.) come una mano possente che cerca di afferrarvi con forza, ma senza successo. Il pesce scivolerà via senza opporre alcuna resistenza e senza apparente sforzo.

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