giovedì 7 ottobre 2010
Il viaggio esteriore (2)
Perchè il viaggio esteriore? Perchè si possa aggirare in modo intelligente la ridondanza proiettiva della nostra mente, che dal punto di vista evolutivo è un programma applicativo di risoluzione dei problemi e di indirizzo delle scelte. La finalità della mente dovrebbe essere legata alla modalità, con cui risolvo il problema del fuoco sfregando fra loro due pietre focaie. Molto spesso capita di "pensare" lo sfregamento delle due pietre, senza tradurre nella realtà questo concetto. Il viaggio diventa esteriore attraverso l'azione positiva nel mondo reale, quello condizionato dalle dimensioni del Tempo e dello Spazio: solo così è possibile condensare il processo ideativo generato dalla mente.
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