mercoledì 9 marzo 2011

Reazione di fuga dalla coppia

Si è portati a credere che una coppia giunga al momento di rottura per una serie di motivazioni: stanchezza nel rapporto, fine (fisiologica) della passione amorosa, conflitti con le famiglie di origine, malattia del partner, rovesci finanziari, incomprensioni nella gestione dei figli, morte di un figlio, incontro con un nuovo partner. Ebbene, questo elenco può essere applicato molto spesso nella analisi della separazione, ma non è ancora sufficientemente esaustivo. Nelle dinamiche più profonde e inconsce si agitano altri spettri, difficilmente identificabili.
E' il caso, per esempio, della moglie che desidera la separazione da suo marito nel momento in cui si allinea anagraficamente all'età della madre, quando è rimasta vedova. Una forza oscura e indomabile la spinge inconsciamente a riprodurre quella antica perdita senza che vi si possa opporre con lucidità. Si tratta della legge di attrazione temporale, per cui si ripresentano cicli, nei quali viene ricalcata l'impronta di un antico dolore.

Nessun commento:

Posta un commento