lunedì 2 maggio 2011

Edward Bach, moderno sciamano?

La brillante figura di Edward Bach (1886-1936) nasconde un'identità misteriosa, che emerge da una lettura attenta delle sue opere e delle scoperte realizzate nella sua breve, ma intensa esistenza.
Bach inizia la sua carriera medica come patologo e batteriologo, avvicinandosi in un secondo momento ai precetti dell'omeopatia. Utilizza con grande successo la sua esperienza in campo batteriologico, introducendo in omeopatia un gruppo di nuovi nosodi, che prendono il suo nome (nosodi di Bach-Paterson). Nel quadro patogenetico di alcuni di questi Rimedi è già visibile -anche se in forma embrionale- il profilo psicoemozionale tipico dei fiori utilizzati in Floriterapia. A una lettura simbolica del percorso spirituale di Bach non sfugge la ricorrenza di un numero, il 7. Sette sono i Nosodi omeopatici scoperti, sette sono le aree conflittuali in cui sono suddivisi i 38 Fiori; infine, il numero complessivo dei Fiori (38) può essere scomposto in questo modo: 12 + 7, ripetuto 2 volte.

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