sabato 28 maggio 2011

Il non detto familiare


Scrive la psicanalista francese Francoise Dolto (1908-1988): "Ciò che viene taciuto nella prima generazione, la seconda lo porta nel corpo." Cosa ci vuole comunicare la grande studiosa dell'inconscio? I segreti e i tabù familiari generano matrici energetiche disarmoniche, che si sedimentano nella memoria psicologica di coloro che sanno, ma non parlano. Il non detto degli Antenati si trasforma da memoria psicologica a memoria biologica nei discendenti. Un esempio? Se nelle cronache familiari viene occultata l'identità di una prozia, colpevole di essersi innamorata di un collaborazionista durante la Seconda Guerra Mondiale, questa esclusione sarà compensata da un altro attore inconsapevole. Come? Soffrendo improvvisamente di alopecia (caduta patologica dei capelli) come imitazione della colpevole, fatta sfilare alla fine del conflitto nella via principale del paese con i capelli rasati e un cartello sul petto con la scritta "Svergognata". (Fonte immagine: www.blog.alfemminile.com)

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