giovedì 28 luglio 2011
Akasha e plasma spazio-tempo
Il termine Akasha in sanscrito significa "etere" e in Hindi "cielo". I registri akashici non riportano soltanto la memoria invisibile di tutti gli eventi della Terra, ma rappresentano i flussi del plasma spazio-tempo: sono l'antimateria della Memoria, la copia invisibile di tutti gli eventi. Ogni evento umano produce una matrice identificativa, che a sua volta genera due copie gemelle: la prima copia, quella interna, si deposita nel corpo e la seconda, quella esterna viene registrata nel plasma s-t (l'Akasha di tradizione orientale e l'Etere degli antichi). Le due copie mantengono stabile memoria del loro contenuto per effetto della specularità olografica reciproca: se una copia tende a deteriorarsi, l'altra ne corregge l'informazione e viceversa. Ecco perchè la memoria di eventi avversi passa da una generazione umana alla successiva senza dispersione. Il segnale si conserva per effetto di vettori biologici (il genoma) e di vettori quantistici (la copia registrata nel plasma).
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