giovedì 3 aprile 2014

Il giudizio transgenerazionale della Mente Errante


Abbiamo già illustrato in un post precedente che l'evento traumatico non viene fissato per effetto della semplice esposizione, ma si cristallizza nel tempo a opera della Mente Errante che genera un giudizio inappellabile su quanto è avvenuto.
Questa informazione tossica viene registrata in quella che definiamo memoria cellulare; il gene reminescente perpetua il giudizio e lo consegna alle generazioni successive. L'informazione genetica si compone caratteristicamente di tre distinti elementi: nel caso di un lutto viene fissato il distretto anatomico sede della malattia (per esempio il nonno deceduto per un fatale trauma cranico), il tempo anagrafico (nonno mancato in 65° anno di età, padre in 31°) e il giudizio (il padre si sente in colpa verso il nonno per non averlo perdonato). Il discendente porta con sé un inspiegabile senso di colpa, soffre di emicrania episodica e ha avuto un incidente in moto a 30 anni (31° anno) con frattura della clavicola destra.

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