mercoledì 12 aprile 2017

Defusione cognitiva e savantismo acquisito

Fonte immagine: archivio Di Spazio
Il savantismo acquisito (dal francese savant, sapiente) è una sindrome per la quale un soggetto sviluppa all'improvviso eccezionali abilità cognitive; si possono sviluppare incredibili doti artistiche (musica, disegno, pittura, scultura) o impressionanti capacità di calcolo. Questo nuovo e singolare stato insorge dopo una lesione encefalica (commozione cerebrale, iniziale demenza fronto-temporale, ictus, emorragia, tumore) spesso confinata nell’emisfero sinistro. Fino al 2017 in tutto il mondo è stato registrato ufficialmente un numero inferiore a 40 soggetti iperdotati, una rarità biologica ancora piena di interrogativi. 
Ho avuto la fortuna di incontrare una persona che rappresenta l’eccezione nell’eccezione; si tratta di un maschio di 54 anni, mancino corretto, con savantismo acquisito (vedi nella foto la capacità di calcolo mentale del soggetto). 
Ecco le singolarità di questo caso: innanzitutto è un lungo sopravvivente, poiché al momento è in remissione clinica dopo un intervento di glioblastoma di IV grado al lobo temporale destro avvenuto in primavera 2013. Inoltre ha sviluppato impressionanti abilità di calcolo non dopo l’ablazione della neoplasia (negli altri casi documentati le lesioni interessano l’emisfero sinistro e rappresentano lo starter per lo sviluppo di nuove abilità), ma dopo la morte di una conoscente per la stessa patologia. Riferisce che eseguire calcoli mentali è stata la sua salvezza, un modo efficace per liberare la mente dai pensieri distruttivi che lo tormentavano dopo quel trauma emotivo (“il prossimo sono io”). Nel suo caso è chiaro che il savantismo acquisito interviene come strategia di adattamento (coping) per fronteggiare gli effetti dell’esperienza traumatica del lutto. 
In altre parole, è possibile che i super poteri dei savant occultino una terapeutica funzione di defusione cognitiva attraverso l’espressione artistica o la superlativa performance di calcolo?

Nessun commento:

Posta un commento