mercoledì 17 luglio 2019

Omonimia e figlio sostitutivo

Fonte immagine: archivio Di Spazio


La lapide riproduce lo straziante ricordo dei genitori che hanno perso due figlie in tenera età. 
La prima Maria è nata e morta il 14 gennaio 1911, la seconda Maria è nata il 24 marzo 1913 e mancata il 30 gennaio 1917.
In questo caso si manifesta quello che in psicogenealogia prende il nome di "figlio sostitutivo", cioè il tentativo di cancellare il dolore per la perdita di un figlio con l'assegnazione dello stesso nome a quello che segue. 
Il risultato è quello di caricare involontariamente su questo figlio il carico tossico legato allo spettro del primo. 
Nel caso delle due Marie si evidenzia pure una sindrome d'anniversario dai risvolti letali: la seconda Maria muore nello stesso mese di gennaio, in cui è mancata la primogenita. Il caso riportato mette luce sul ruolo imperscrutabile e misterioso del Tempo sulla biografia degli umani.

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