domenica 23 giugno 2024

Il caso di T. e le Costellazioni Temporali secondo Di Spazio

Le Costellazioni Temporali secondo Di Spazio sono un valido strumento di intervento terapeutico per regolare la risposta del nostro sistema nervoso autonomo. Perché Costellazioni Temporali? In analogia con le costellazioni familiari sistemiche si interviene non soltanto sui traumi irrisolti biografici, ma si estende l’azione terapeutica su quelli transgenerazionali. L’esperienza clinica mette in luce un aspetto sconosciuto del sistema nervoso autonomo. La nostra sentinella biologica non risponde adattativamente soltanto quando l’individuo è in pericolo, ma mantiene anche le informazioni di eventi avversi passati. A questo proposito illustro il caso singolare di T., un bambino di 8 anni. T. è un bambino tranquillo e socievole, una gioia per i suoi genitori. Improvvisamente manifesta un repentino cambio d’umore con paure immotivate e si rifiuta di andare a scuola. Piange disperatamente se i genitori si allontanano per andare a fare le commissioni e non vuole più uscire di casa. Cosa fare in questo caso? E’ accaduto un evento traumatico in grado di giustificare la sua inspiegabile reazione? Al colloquio con T. e sua madre, una loquace signora di 44 anni, non emerge alcun accadimento avverso recente, né in famiglia, né a scuola. A questo punto cerco di estendere l’anamnesi a potenziali eventi avvenuti nelle generazioni precedenti. La madre mi racconta della morte improvvisa di suo nonno nell’estate del 1943. A quell’epoca il padre della signora, un bambino di 8 anni, vede uscire di casa il padre (bisnonno di T.) e appena dopo sente un terribile scoppio. Il padre era riverso a terra, dilaniato da una bomba a mano che aveva incautamente maneggiato. Al momento del tragico incidente il bisnonno di T. aveva 44 anni, la stessa età di sua madre. Ho trattato i punti cutanei 8 e 44, applicando i patch per consolidare l’effetto terapeutico in uso nelle Costellazioni Temporali. Dopo 3 settimane di trattamento T. è tornato a scuola senza più manifestare le sue inspiegabili fobie.

venerdì 21 giugno 2024

L'irretimento transgenerazionale di E.

In marzo 2023 si presenta all’osservazione la paziente E., accompagnata dalla madre M. La bambina ha 3 anni di età e da qualche settimana presenta un quadro comportamentale inusuale. Di solito è una bambina molto socievole, radiosa e comunicativa. La madre è molto preoccupata perché E. manifesta nei suoi confronti un attaccamento quasi morboso, manifestato con lamentazione continua e con pianti di disperazione. E. non vuole più frequentare l’asilo per non allontanarsi da sua madre. In questo caso clinico non mi è stato possibile somministrare il test cronoposturale, un test che consente di evidenziare risposte di sopravvivenza del sistema nervoso autonomo nella dimensione del tempo (età). Per questo motivo tratto il punto 3 (4° anno di vita) sulla cute della bambina con applicazione successiva di un patch per il mantenimento degli effetti terapeutici. Dopo un mese E. torna in visita per verificare eventuali cambiamenti di stato. La bambina manifesta gli stessi sintomi presentati la prima volta e la madre mi riferisce che purtroppo nulla è cambiato nel suo comportamento. Intuitivamente chiedo alla madre se lei stessa è stata esposta ad eventi traumatici nell’infanzia. Visibilmente emozionata, M. mi racconta del suicidio di sua madre quando lei era un’adolescente di 13 anni (14° anno di età). A questo punto sottopongo M. al test cronoposturale nella sequenza temporale dai 15 anni ai 12. Come M. raggiunge il punto 13, il suo corpo oscilla con significativa retropulsione (il corpo si sbilancia all’indietro) e in quello stesso momento la piccola si rovescia con la sedia e cade a terra (questo fenomeno viene chiamato entanglement). Nel momento stesso in cui applico a E. il patch sul punto cutaneo corrispondente ai 13 anni, la bambina si addormenta di colpo. Da quel momento in poi, E. torna ad essere la bambina di sempre. Spiego alla madre che E. ha manifestato un classico esempio di irretimento transgenerazionale; il suo attaccamento morboso nei confronti della madre nasceva da una memoria inconscia della perdita improvvisa della figura materna.

sabato 1 giugno 2024

Le Costellazioni Temporali secondo Di Spazio

Molti conoscono le costellazioni familiari sistemiche, una tecnica di analisi e di intervento terapeutico elaborata dal ricercatore tedesco Bert Hellinger (1925-2019). La tecnica mette in luce dinamiche familiari irrisolte come ingiustizie, esclusioni, privazioni, lutti e fallimenti e mira al ripristino di un ordine all’interno della memoria transgenerazionale. Il contributo delle costellazioni familiari sistemiche è quello di rappresentare il non detto familiare attraverso la messa in scena degli attori coinvolti (i membri familiari e non solo). Come si differenziano le costellazioni familiari sistemiche dalle costellazioni temporali (Di Spazio, 1996)? Queste ultime si basano sull’analisi del singolo soggetto attraverso la dimensione temporale mediante un test denominato cronoposturale. Se per esempio l’individuo soffre di sensi di colpa per un’interruzione volontaria a 25 anni, la tecnica delle Costellazioni Temporali secondo Di Spazio consente di valutarne gli effetti di perturbazione mediante la somministrazione del test cronoposturale. Il passo successivo è la stimolazione di punti cutanei (i cronozonidi, punti collegati con le diverse età della vita) che mira al riequilibrio delle perturbazioni indotte dagli eventi avversi. Nel caso delle Costellazioni Temporali non viene fatta luce sul non detto familiare, ma si riporta ordine nell’inconscio individuale, in quello familiare e nel passato transgenerazionale. Un esempio classico può essere il seguente: il soggetto soffre di cefalea insorta improvvisamente durante l’adolescenza. Il test cronoposturale rileva una perturbazione posturale sul punto 13 (13 anni di età) e l’anamnesi familiare mette in luce che alla stessa età (13 anni) il padre del paziente ha perso suo padre (nonno mai conosciuto dal nipote), deceduto per un incidente sul lavoro (trauma cranico fatale). Fonte immagine: archivio Di Spazio