martedì 24 settembre 2024

Il sistema nervoso autonomo e le Costellazioni Temporali

Il nostro sistema nervoso autonomo (SNA) ha una storia evolutiva lunghissima, una transizione stimata nell’ordine di centinaia milioni di anni. La parte più arcaica di questo importante componente umana vanta circa 500 milioni di anni, mentre quella più recente circa 200 milioni (come spiega il neuroscienziato americano Porges). Quali ripercussioni ha il legame con un processo evolutivo così lungo? Il risultato è che il sistema nervoso autonomo risponde ai segnali di pericolo e di minaccia vitale in modo molto chiaro e consolidato. Per lo stesso motivo diventa molto difficile regolarne le risposte in senso adattivo, poiché la sua memoria non viene influenzata significativamente dall’approccio cognitivo e verbale, visto che il sistema nervoso autonomo è un fossile biologico. La sperimentazione clinica in cronosomatica offre l’opportunità di regolare questa componente nervosa mediante l’accesso nella dimensione temporale (cronobiologia dello stress). In altre parole, è possibile rimodularne le risposte disadattative intervenendo sui cosiddetti cronocettori, “placche” cutanee in grado di convertire lo Spazio nel Tempo. Fonte immagine: archivio Di Spazio

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