lunedì 31 marzo 2025

Amnesia Globale Transitoria e trauma transgenerazionale

L’amnesia globale transitoria (Transient Global Amnesia, TGA) si caratterizza per un’improvvisa perdita di memoria (anterograda e retrograda). Interviene difficoltà di ricordare fatti ed eventi passati, ma anche difficoltà nell’apprendere nuove informazioni. Questa particolare manifestazione tende di norma a risolversi nelle 24 ore. Uno studio molto importante del prof. Manfredini dell’Università di Ferrara, uno fra i maggiori cronobiologi a livello mondiale, ha dimostrato che l’amnesia globale transitoria tende a manifestarsi statisticamente fra le 10,00 e le 11,00 del mattino e fra le 16,00 e le 17,00 del pomeriggio. Pur non essendo chiara l’eziopatogenesi della TGA, il prof. Manfredini sospetta che la causa possa essere legata allo stress. Descriverò ora un singolare caso clinico che conferma l’eziopatogenesi stressogenica proposta da questo scienziato. La mattina del 13 agosto 2008 la Paziente XY si sveglia alle 6,00 e spegne il timer sul comodino. Da quel momento in avanti si verifica il black out con compromissione della memoria. La paziente è disorientata e in crisi ansiosa, tanto da essere portata al P.S. della sua città. La diagnosi del medico d’urgenza è di sospetta crisi epilettica (la Paziente aveva avuto scosse cloniche ai 4 arti); gli esami eseguiti (EEG e Tac senza m.d.c.) non hanno rilevato alcuna criticità. Lo stato di straniamento con perdita di memoria perdura fino al primo pomeriggio e poi si risolve progressivamente. Ora vediamo i possibili collegamenti secondo la cronobiologia dello stress. Il nonno paterno della Paziente (deceduto circa 9 anni prima della nascita di XY) il giorno 13 agosto 1965 al mattino presto accusa un malore con emiparesi sinistra e la situazione peggiora rapidamente con exitus alle 14,30 del pomeriggio (lo stesso orario di insorgenza e risoluzione della TGA della Paziente). Il padre di XY muore il 17 agosto 2021 alle ore 14,30. Questi dati suggeriscono un importante collegamento fra la comparsa della TGA della Paziente e il trauma transgenerazionale (morte del nonno paterno). Fonte immagine: Prof. Luca Lavatori

mercoledì 12 marzo 2025

Trauma transgenerazionale dopo 104 anni

La paziente XY di anni 62 accede al P.S. il 12 febbraio 2025 per dolori ingravescenti al fianco destro irradiati all’addome, comparsi verso le 8 del mattino. La paziente viene trattata per sospetta colica renale destra e la somministrazione di 2 boli di morfina non attenua il dolore molto intenso (valore 9/10 sulla scala VAS). Il dolore recede in modo significativo verso le 17,30. La paziente sospetta che la causa del disturbo possa essere un trauma transgenerazionale. Per questo motivo nei giorni successivi consulta i registri parrocchiali del paese d’origine della famiglia. Cosa scopre? Viene alla luce che lo zio paterno è deceduto a 9 anni per peritonite da esiti di appendicite il 12 febbraio 1921 (lo stesso giorno e lo stesso mese del ricovero in ospedale) alle ore 17,30 (lo stesso orario in cui recede il dolore al fianco destro). Dopo 104 anni la nipote rivive quel tragico evento. (Fonte immagine: archivio Di Spazio)

lunedì 3 marzo 2025

Tesi universitaria di master in cronobiologia dello stress

Per la prima volta dal lontano 1996, data nella quale è stata scoperta la mappa spinale del Tempo (Di Spazio, 1996), la cronobiologia dello stress ha ricevuto il suo primo riconoscimento a livello accademico. Il primo marzo 2025 è stata discussa la tesi di master in medicina naturale alla facoltà di medicina e chirurgia dell’università Tor Vergata di Roma dalla dottoressa Tania Ordonselli, medico specialista in medicina d’urgenza; il titolo della tesi sperimentale “Cronobiologia dello Stress e Fitoterapia” illustra il carattere innovativo della metodica trattata. La dottoressa ha trattato non soltanto la teoria alla base della cronoriflessologia dello stress, ma ha integrato il suo studio con dati strumentali oggettivi (variabilità della frequenza cardiaca e valutazione dei flussi elettrici cerebrali). Con l’analisi dei dati strumentali è stato possibile dimostrare con successo la variazioni dello stato autonomico e della resilienza. Congratulazioni alla dottoressa Tania Ordonselli per il traguardo raggiunto! (Fonte immagine: archivio Di Spazio)