domenica 24 aprile 2011

Tempo post-riproduttivo, tempo di sfida evolutiva


La stagione della vita, che segue la riproduzione, potrebbe diventare il terreno di una nuova sfida evolutiva per l’umano: il tema è complesso, perchè mette a nudo le nostre più profonde e radicate credenze biologiche. Per milioni di anni l’aspettativa di vita - dopo la fase di riproduzione - si esauriva in un arco molto breve di tempo e solo da meno di un secolo l’età media in Occidente si è allungata vertiginosamente. I progressi della scienza e della tecnica hanno permesso questo salto qualitativo e questo vantaggio si traduce in una speranza di vita inimmaginabile nel passato recente. Si aprono oggi scenari imprevedibili per l’evoluzione delle nostre credenze biologiche e sociali, in grado di trasformarle in nuovi assetti epigenetici. Il modello puramente riproduttivo è un modello profondamente radicato in noi umani, perchè obbedisce al comando biologico di Madre Natura di riprodurre e mantenere Memoria di se stessa:ogni essere vivente è in sostanza un sofisticato dispositivo di memoria, un database biologico che genera ricordi.

lunedì 18 aprile 2011

La cronoriflessologia plantare, una nuova metodica

La cronoriflessologia può essere applicata su due aree somatiche differenti: quella classica spinale, elaborata nel 1996, e ora quella plantare. Perchè aggiungere la mappa plantare del tempo anagrafico (punti corrispondenti alla sequenza delle età)? Perchè si estende l'orizzonte di intervento, con cui è possibile promuovere il rilascio emozionale delle memorie stressanti. Inoltre l'utilizzo della mappa plantare è indicato nelle persone, che lamentano ipersensibilità della colonna alla digitopressione. L'intervento sulle aree riflesse plantari risulta anche più gradevole in molti casi, perchè pone il soggetto in una condizione di maggiore rilassamento rispetto alla stimolazione dei punti sulla colonna vertebrale. Nel primo caso (piede) il soggetto ha la chiara percezione di mantenere sotto controllo visivo l'operatore, nel secondo (colonna) viene a mancare questa condizione; per questo banale motivo il soggetto può generare inconsciamente una risposta di allerta (riflesso biologico arcaico dell'aggressione alle spalle).

venerdì 15 aprile 2011

Introduzione alla cronoriflessologia plantare

Come è già stato annunciato nel post precedente, oggi possiamo parlare di una nuovissima estensione applicativa del modello temporale riflesso lungo i punti della colonna: anche il piede risponde ai segnali temporali in relazione a eventi traumatici non prenatali (in questo caso il riferimento è nella terapia metamorfica di Robert St. John). Cosa significa questa novità? Significa che si estende il numero di operatori del benessere, che hanno la possibilità di offrire la loro professionalità nell'approccio alle dinamiche emozionali. Il rilascio somatico di memorie stressanti aiuta la persone a liberarsi dalle pesanti catene del passato e permette un più salutare orientamento nella vita di ogni giorno. Il depotenziamento di configurazioni energetiche disturbanti e intrusive come il ricordo di un trauma, genera un positivo riequilibrio delle risorse vitali dell'individuo e agisce quindi come un "adattogeno" emozionale.

lunedì 11 aprile 2011

E' nata la cronoriflessologia plantare (10 aprile 2011)

Si è appena conclusa l'edizione primaverile del corso residenziale di cronoriflessologia ed è stata un'occasione molto speciale. Per la prima volta si è parlato delle relazioni fra colonna vertebrale e mappa riflessa del piede. Sono state eseguite prove dal vivo con i corsisti, mettendo in evidenza la complementarietà terapeutica delle due mappe temporali. Questa novità è di fondamentale importanza perchè amplia l'orizzonte operativo di questa singolare metodica.
D'ora in avanti anche i riflessologi plantari avranno a disposizione una tecnica di intervento per il rilascio emozionale delle memorie stressanti, utilizzando le note mappe del piede.
Benvenuta fra noi, cronoriflessologia plantare!