venerdì 15 aprile 2011
Introduzione alla cronoriflessologia plantare
Come è già stato annunciato nel post precedente, oggi possiamo parlare di una nuovissima estensione applicativa del modello temporale riflesso lungo i punti della colonna: anche il piede risponde ai segnali temporali in relazione a eventi traumatici non prenatali (in questo caso il riferimento è nella terapia metamorfica di Robert St. John). Cosa significa questa novità? Significa che si estende il numero di operatori del benessere, che hanno la possibilità di offrire la loro professionalità nell'approccio alle dinamiche emozionali. Il rilascio somatico di memorie stressanti aiuta la persone a liberarsi dalle pesanti catene del passato e permette un più salutare orientamento nella vita di ogni giorno. Il depotenziamento di configurazioni energetiche disturbanti e intrusive come il ricordo di un trauma, genera un positivo riequilibrio delle risorse vitali dell'individuo e agisce quindi come un "adattogeno" emozionale.
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