mercoledì 9 novembre 2011
Attacchi di panico e lutto del 1943
Un bambino di otto anni si presenta alla visita, lamentando dall'inizio del 2011 ansia generalizzata e attacchi di panico. I sintomi sono cominciati all'improvviso senza alcun evento scatenante. Anche l'anamnesi fino alla nascita ha escluso possibili esposizioni psicotraumatiche. La domanda è la seguente: perchè il piccolo paziente descrive questa sua sofferenza con il terrore che possa accadere un incidente ai suoi genitori? Solo l'estensione dell'orizzonte temporale indietro nelle generazioni passate, ha permesso la soluzione di questo caso clinico: il bambino era allineato anagraficamente all'età del nonno materno, quando ha perso suo padre (bisnonno del piccolo) durante l'estate 1943 per lo scoppio di una mina che lo ha ucciso sul colpo; la madre del bambino (nipote dello sventurato familiare dilaniato dall'esplosione) era allineata all'età esatta del bisnonno, quando è deceduto. Il duplice allineamento anagrafico (bimbo-madre, nonno-bisnonno) ha riattivato quel terribile evento come se fosse appena successo. (Fonte immagine: comune.iesi.an.it)
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