venerdì 25 maggio 2012
Out-of-Me e Puppentherapie
Presso un centro Anziani di Bolzano è partita una singolare iniziativa, che coinvolge 16 Ospiti sofferenti di demenza senile e Alzheimer. La sperimentazione innovativa prevede la somministrazione di una bambola (come quella con cui giocano di norma i bambini), che diventa oggetto di attenzioni e cura da parte dei soggetti interessati.
Finalità di questa sperimentazione è quella di verificare se questa forma di intervento terapeutico sia o meno in grado di ridurre l’uso di sedativi e di valutare possibili modificazioni positive del quadro psicoaffettivo dei soggetti coinvolti nello studio.
Il principio di questa encomiabile iniziativa riproduce le linee guida del modello Out-of-Me che ho più volte riproposto nei miei post e nelle pubblicazioni digitali: uscire da se stessi e avere cura del prossimo (in forma biologica o simbolica) allenta il senso di impotenza e inutilità che progressivamente ammorba il tramonto del ciclo vitale.(Fonte immagine: archivio Di Spazio)
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