domenica 16 settembre 2012
Elettrosmog e Fiori di Bach
I Fiori di Bach sono rimedi vibrazionali e per questo motivo sarebbe importante adottare alcune precauzioni per garantirne la corretta conservazione. L'intensità del campo elettromagnetico variabile, quello generato dalle attività umane, è incrementato in maniera considerevole dagli anni Trenta del secolo scorso, epoca durante la quale sono stati introdotti i Fiori di Bach in terapia.
Allo stato attuale, per fortuna, sono disponibili sul mercato italiano preparati floriterapici conservati in contenitori di vetro speciale, opaco alle radiazioni dello spettro luminoso. Inoltre è possibile mitigare gli effetti derivati dall'inquinamento elettromagnetico, utilizzando i segni grafici della Medicina Informazionale di Koerbler (1938-1994). Il segno composto da linee continue e spezzate svolge secondo gli studi del Koerbler un'effetto di protezione elettromagnetica e andrebbe posizionato sotto il contenitore del Fiore di Bach.
Tratto dall'ebook Segni e Simboli di Guarigione Emotiva:
"Questo singolare codice svolge un’azione di contrasto valido e di schermatura nei confronti delle sorgenti elettromagnetiche, alle quali siamo esposti.
Il simbolo può essere anche riprodotto sul retro del cellulare per mitigarne gli effetti potenzialmente tossici sull’organismo.
Il suo uso è inoltre consigliato su tutti i dispositivi presenti negli uffici come computer, stampanti e fotocopiatrici per abbattere l’effetto nocivo delle emissioni".
(Fonte immagine: ebook Segni e Simboli di guarigione emotiva su www.ilgiardinodeilibri.it)
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