domenica 4 novembre 2012

Age-Taping

Nel 1996 è stata identificata una nuova mappa di riflessologia (Di Spazio), basata sulla sequenza di 24 punti posizionati sulle creste ossee della colonna vertebrale. La singolarità di questa nuova mappa (cronoriflessologia) è legata alla sua relazione con la dimensione del Tempo: ogni posizione sulla colonna vertebrale rappresenta la porta biologica d’accesso a uno specifico file di memoria (età), una sorta di stanza dei ricordi. Il successivo passaggio è stato quello di trasformare l’insieme di queste coordinate temporali in un nuovo approccio terapeutico per intervenire sugli effetti di memorie stressanti (lutti, perdite, separazioni, etc.). Come? L’idea di partenza, ispirata alle ricerche del prof. Giuseppe Calligaris (1876-1944) è stata quella di ricorrere alla stimolazione continua del punto riflesso mediante la tecnica del Taping (da cui il nome di Age-Taping). Due sono le modalità di intervento: l’utilizzo di cerotto bianco inestensibile di piccole dimensioni (vedi immagine) o di classico tape elastico nero applicato in orizzontale sul punto spinale (largo circa tre dita). (Fonte immagine: archivio Di Spazio)

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