sabato 15 dicembre 2012

L'imperatore Massimiliano I e la morte

L’effige mortuaria dell’imperatore Massimiliano I, deceduto il 12 gennaio 1519 nei pressi di Linz nell’odierna Austria, è la prima rappresentazione pittorica conosciuta di un umano non vivente. Si tratta di un’iconografia estremamente significativa sotto il profilo antropologico: l’imperatore, simbolo quasi divino di potenza e ricchezza, viene qui raffigurato nel suo aspetto più fragile e vulnerabile. Nella tempera su legno di un antico maestro tedesco viene mostrata l’immagine di un defunto coperto solo dal lenzuolo funerario, sopra il quale è appoggiata una semplice croce. Unici segni riconoscibili dell’antico splendore sono il colore rosso porpora della cuffia (pigmento molto costoso per quei tempi) e l’oro della croce. Prima di morire, Massimiliano I aveva ordinato che la sua salma fosse privata dei denti (simbolo ancestrale di potenza) e dei capelli e fosse sottoposta a percosse per espiare così le colpe generate in vita. (Fonte immagine: archivio Di Spazio)

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