martedì 30 aprile 2019
domenica 28 aprile 2019
Time Rewind Technique (TIRET) e disturbo da stress post traumatico
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Fonte immagine: archivio Di Spazio
La Time
Rewind Technique© (TIRET, Di Spazio, 2019) è una innovativa procedura che
viene utilizzata per intervenire in modo proattivo sugli effetti del disturbo
da stress post traumatico (PTSD). La procedura si basa sulle recenti
acquisizioni in neurobiologia e psicologia, che mettono in luce la biunivoca
interazione fra apparato locomotore e movimento nella dimensione del
Tempo. In altre parole, il movimento in avanti attiva lo spostamento nel
Futuro, quello indietro riproduce il richiamo del Passato. Inoltre, le ricerche
di Miles, Nind e Macrae dimostrano il coinvolgimento del tono posturale in
relazione al movimento lungo la linea del Tempo. La tecnica presenta notevoli
vantaggi:
1. Rapidità con cui viene istruito
il Paziente per condurre la procedura (tempo stimato 20-25 minuti).
2. Nella fase iniziale viene evitata l’evocazione attiva dell’esperienza
traumatica, di norma fonte di intenso disagio.
3. La procedura viene effettuata, cercando di promuovere la focalizzazione sul
movimento.
4. La tecnica stimola il coinvolgimento attivo del Paziente (input
motivazionale), che ripete la sequenza in modo autonomo in ambito domiciliare.
5. La procedura viene ripetuta da 1 a più volte al giorno (secondo le
indicazioni dell’operatore per blocchi di 10 giorni. A
discrezione dell’operatore soltanto alla fine di ogni blocco (primo,
secondo o terzo) il Paziente viene invitato a ricordare
l’esperienza per l’autovalutazione della risposta emotiva.
Bibliografia:
1. Aksentijevic A, Brandt KR, Tsakanikos E, Thorpe MJA. It takes me back: The mnemonic time-travel effect. Cognition. 2019 Jan;182:242-250. doi:
10.1016/j.cognition.2018.10.007. Epub 2018 Oct 24.
2. A. Aksentijevic, J.M.G. Treider. It’s all in the past:
Deconstructing the temporal Doppler effect. Cognition, 155 (2016),
pp. 135-145
3. L. Rinaldi, F. Locati, L. Parolin, N.F. Bernardi, L. Girelli.Walking
on a mental time line: Temporal processing affects step movements along the sagittal
space. Cortex, 78 (2016),
pp. 170-173
4. M. Hartmann, F.W. Mast. Moving along the mental time
line influences the processing of future related words. Consciousness
and Cognition, 21 (2012), pp. 1558-1562
5. L.K. Miles, L.K. Nind, C.N. Macrae. Moving through time. Psychological
Science, 21 (2010), pp. 222-223
6. L. Boroditsky, M. Ramscar. The roles of body and mind in abstract
thought. Psychological
Science, 13 (2002), pp. 185-188
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giovedì 25 aprile 2019
Emozionologia e "solitarietà"
domenica 7 aprile 2019
The Time Rewind Technique (Di Spazio, 2019)
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Fonte immagine: archivio Di Spazio |
La procedura
denominata Time Rewind Technique (Di
Spazio, 2019) esalta le potenzialità dell’apparato locomotore come strumento di
regressione nella dimensione del Tempo per depotenziare l’effetto di eventi
passati che hanno influenzato negativamente la resilienza dell’individuo. Si
tratta di una procedura estremamente semplice, ma di grande aiuto nel percorso
di guarigione emotiva; la procedura viene effettuata dal soggetto in totale
autonomia e viene ripetuta da 1 a 3 volte al giorno per un periodo di 3
settimane.
Al termine del periodo di addestramento il soggetto viene invitato a
ricordare l’esperienza stressante per valutarne la risposta emozionale.
Se la
procedura è stata efficace, il soggetto visualizza la memoria dell’evento come
immagini che hanno perduto gran parte della loro carica emotiva conflittuale
(passaggio da Vittima dell’Evento a Osservatore).