sabato 21 giugno 2025

Costellazioni Temporali e inconscio profondo

Cosa sono le Costellazioni Temporali (Di Spazio, 1996)? Le Costellazioni Temporali consentono l’esplorazione delle regioni più profonde del nostro inconscio, quelle regioni dove non si manifesta cognizione consapevole, né verbalizzazione; è il corpo che parla direttamente attraverso la dimensione del Tempo e che manifesta in maniera puntuale quando il trauma emotivo ha lasciato il segno. Ma chi svolge il ruolo del Costellatore Temporale? Si tratta dell’operatore come nelle Costellazioni Familiari? In questo caso non è l’operatore, ma il sistema tonico-posturale del Costellato che può sbilanciare il corpo (anteropulsione, retropulsione, lateropulsione, circonduzione o cedimento) durante la somministrazione del test cronoposturale. Attraverso le variabili del sistema tonico-posturale il corpo si comporta come un vero Oracolo. Risponde in modo preciso alle nostre domande attraverso il linguaggio motorio senza possibilità di false interpretazioni. Il sistema tonico-posturale mette in luce il comportamento del nostro sistema nervoso autonomo nella dimensione temporale. Le mappe temporali disposte sulla cute consentono infine il rilascio emozionale dei traumi biografici e transgenerazionali. Fonte immagine: prof. Luca Lavatori

venerdì 13 giugno 2025

Traumi infantili e Costellazioni Temporali

E’ possibile valutare se nella prima infanzia siamo stati esposti a traumi emotivi? Nella maggior parte dei casi non abbiamo una memoria episodica cosciente in grado di ricordare quanto potenzialmente accaduto. Ho sofferto al momento della nascita o ne porto ancora le conseguenze? L’incidente avuto a 2 anni ha lasciato il segno? La separazione dei miei genitori a 3 anni mi ha bloccato in un circuito neurale di sopravvivenza? Le strane attenzioni dell’amico di mio padre quando avevo 5 anni possono aver innescato la mia avversione verso il genere maschile? In questa ricerca possiamo fare affidamento al test cronoposturale che indica con estrema precisione l’età coinvolta da un evento avverso. Questo test misura la risposta del nostro sistema nervoso autonomo rispetto agli eventi della nostra vita (e non solo). Se la stabilità tonico-posturale indica una risposta di sicurezza del sistema nervoso autonomo, qualsiasi segnale di instabilità rivela al contrario il reclutamento dei sistemi difensivi automatici. L’intervento sui punti cutanei del Tempo e la somministrazione degli esercizi crononeurali insieme alla cosiddetta manovra Michela (movimento somatico che consente l’immediato accesso al circuito di sicurezza e che prende il nome dalla Paziente che l’ha eseguita spontaneamente) consentono di sovrascrivere la precedente memoria difensiva con quella nuova di sicurezza. Fonte immagine: archivio Di Spazio

lunedì 9 giugno 2025

Le Costellazioni Temporali (Di Spazio)

Che cosa sono le Costellazioni Individuali Temporali (Di Spazio) e come si differenziano da quelle Familiari Sistemiche? Queste ultime sono “guidate” da un Costellatore che ha il ruolo di percepire il Campo e di conseguenza consentirne la manifestazione. Nel caso delle Costellazioni Individuali Temporali (o più sinteticamente Costellazioni Temporali) il ruolo del Costellatore viene assunto dal corpo del Paziente, o meglio dal suo sistema tonico-posturale. Quest’ultimo viene orientato nella dimensione del Tempo (orologi anagrafico, circannuale e circadiano) mediante la somministrazione di un particolare test (test cronoposturale) e reagisce attivando due sole possibili risposte: stabilità o instabilità posturale. L’instabilità posturale indica il dominio di circuiti neurali di sopravvivenza. Circa 30 anni di ricerca sulla dimensione temporale (cronosomatica, Di Spazio 1996) hanno dimostrato che il Corpo è una perfetta macchina del Tempo. Poniamo l’esempio di un lutto familiare a 6 anni di età e chiediamoci come sia possibile intervenire sugli effetti di questa esperienza traumatica sul nostro inconscio profondo. Poiché l’evento ha condizionato una risposta di sopravvivenza nel nostro sistema nervoso autonomo (abissalmente distante sul piano evolutivo dai circuiti cognitivi), abbiamo la possibilità di intervenire sui punti cutanei del tempo (i cosiddetti cronozonidi), amplificandone l’azione terapeutica di rilascio attraverso movimenti corporei prestabiliti. Come capire se sono stati metabolizzati gli effetti del trauma? Come sempre, risponderà il nostro oracolo, il Corpo, che interrogato sull’età del trauma, reagirà mediante la risoluzione spontanea e automatica dell’instabilità tonico-posturale. Fonte immagine: archivio Di Spazio

lunedì 2 giugno 2025

Il fungo Cordyceps e la Mente Errante

In natura il fungo parassitoide Ophicordyceps unilateralis s’impianta sull’estremità cefalica della formica, la infetta con specifici neuromediatori e in questo modo obbliga la preda a salire sulla sommità dell’albero; questa crudele manipolazione ha la finalità di consentire la maturazione delle spore per effetto della luce e del calore solare. Il parassita si nutre delle risorse energetiche della formica fino alla morte di quest’ultima. A questo punto le spore, ormai mature, cadono in basso infettando il resto della colonia di insetti. Nella nostra specie questo parassita prende il nome di Mente Errante. Ci fa credere di essere gli autori di convinzioni sabotanti (autosabotaggio), ma agisce nell’oscurità e nell’invisibilità manipolando ad arte i nostri pensieri (neurosabotaggio). A differenza del Cordyceps visibile sulla testa della formica, il nostro Nemico si occulta nei nostri processi mentali, infestandoli. Quando ascoltiamo questo temibile sabotatore, si innescano convinzioni negative che ci spingono a decisioni o ad azioni irreparabili e distruttive. Leggi il mio manuale operativo “Disobbedire alla Mente Errante” per opporti a questa tossica schiavitù. Fonte immagine: prof. Luca Lavatori