martedì 24 novembre 2020
Defusione Cognitiva a Mediazione Sensoriale e sistema nervoso autonomo
(Fonte immagine: archivio Di Spazio)
Il pensiero sabotante riportato nella immagine recita: “Sono sfibrata da mia figlia, perché è una vita che lotto per renderla normale.”
Quale relazione intercorre fra questa formulazione cognitiva e lo stato del sistema nervoso autonomo?
Se leggiamo l’incipit della frase (“Sono sfibrata”) con la lente della teoria polivagale di Porges, possiamo accordare questa espressione emotiva con lo stato attivato del parasimpatico arcaico (circuito dorsovagale).
Nello stato cronicamente attivato il soggetto è prigioniero di una risposta maladattativa della piattaforma neurale, caratterizzata da immobilizzazione per minaccia vitale. In questo caso le Tecniche Psicoristorative (Di Spazio) prevedono l’impiego della Defusione Cognitiva a Mediazione Sensoriale (DCMS) insieme agli esercizi neurali della Time Rewind Technique per assecondare il cambiamento di stato del sistema nervoso autonomo e il depotenziamento della narrazione sabotante.
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