Fonte immagine: archivio Di Spazio |
Quando l'individuo è stato esposto a un evento avverso, crede di ricordare l'accaduto anche a distanza di molto tempo. Pensiamo alla memoria di un lutto, la perdita improvvisa di una persona cara, che sconvolge il normale ritmo esistenziale. Quello a cui erroneamente facciamo riferimento è la cornice temporale, il set mnestico, dell'evento avverso; questa cornice è composta da tessere di un mosaico caratterizzate da immagini, sensazioni cenestesiche, olfattive, uditive, viscerali e altro ancora. Ma cosa genera la cristallizzazione dell'evento nel tempo? Illustriamo l'esempio riportato nell'immagine di quest post; il comando sabotante della Mente Errante perpetua l'informazione attraverso la chiave del giudizio sentito, la tossica ibridazione fra valutazione cognitiva ("mi fanno sentire l'ultima Ruota DEL CARRO") e emozione disturbante ("sono molto Arrabbiata").