Scrivono gli agopuntori Carlo Di Stanislao e Cristina Aniello: “Il vaso governatore costituisce una sorta di scala della vita su cui si stratificano i traumi. Il VG è centrale e ai suoi lati ha le due branche del meridiano della vescica. La branca esterna risente dei traumi emotivi, quella interna dei traumi fisici. Entrambe provocano contrazione dei fasci muscolari che vanno ad incidere sul VG. Ogni trauma ha un aspetto psicologico, neurologico e immunitario. Per essere liberi sarà necessario liberare il Du mai e quindi le tensioni che lo affliggono…” (tratto dall’articolo Ordito della vita e tessitore del tempo: il du mai e la sua trama).
Le parole di questo estratto rendono in modo esplicito la premessa su cui si basa la teoria cronosomatica; il pilastro metodologico fondante della cronosomatica è la scoperta di 24 punti extraordinari localizzati sui processi spinosi delle vertebre mobili (dalla C1 alla L5) lungo la linea mediana posteriore. Il nuovo meridiano (Temporis Foramina Spinae, Di Spazio, 1996) ricalca esattamente il medesimo decorso del Vaso Governatore e contribuisce all’armonica pulsazione del flusso energetico; ogni singolo punto spinale corrisponde a precise età della vita secondo un ciclo sessagesimale. L’esposizione ad evento avverso avvenuto ad un’età (poniamo a 12 anni) genera una desincronizzazione dei clock endogeni, condizionando un effetto a cascata sui piani psicoemotivo, immunitario e funzionale, nonché l’immediato coinvolgimento del Vaso Governatore.
Secondo la teoria polivagale di Porges l’organismo risponde al trauma con modalità maladattiva, attivando un stato simpaticotonico cronico (stato di pericolo) oppure una condizione vagotonica caratterizzata da immobilizzazione (stato di minaccia vitale).
In sintesi, l’intervento terapeutico (manuale, agopunturistico, etc.) sul punto C7 (corrispondente all’età 12°-13° anno di vita) favorisce la resincronizzazione dei clock endogeni compromessi dall’esposizione all’evento avverso, ristabilisce l’indice di resilienza e libera il Du Mai. In altre parole, la sequenza dei 24 punti è in comunicazione energetica costante con il Vaso Governatore nella dimensione temporale. L’effetto di desincronizzazione dei clock endogeni dopo un’esperienza stressante (acuta o cronica) tende a compromettere non soltanto il flusso pulsato lungo il vaso Governatore, ma sottrae pericolosamente energia dai Sanbao. Questo fenomeno entropico riduce in modo progressivo l’indice globale di resilienza, predisponendo l’organismo alle manifestazioni patologiche.
Sulla base di questa premessa illustro il caso clinico di una donna di 42 anni, giunta all’osservazione per depressione reattiva dopo un aborto spontaneo in 15° settimana. La paziente si presenta con mimica facciale inespressiva, deambulazione incerta, fonazione flebile e monotona. Invitata a sedersi, si affloscia sulla sedia e resta in silenzio. Le chiedo da quanto tempo si trova in questo stato di profonda afflizione e mi risponde che la depressione è iniziata un anno prima dopo l’aborto spontaneo. Da quel momento è sprofondata in uno stato di severa adinamia, astenia ingravescente e disperazione; si sente terribilmente in colpa per non essere stata in grado di proteggere il suo bambino e di averne causato così il decesso. Dopo l’intervista somministro alla paziente il Time Rewind Walking Test, test basato sulla camminata retrograda per valutare la stabilità posturale sui singoli punti temporali (ho elaborato questo test per misurare la resilienza senza l’intervento della narrazione cognitiva). Sul punto 41 (età) la Paziente oscilla sensibilmente e avverte tremore sulle ginocchia, chiaro segno di shutdown del sistema nervoso autonomo (attivazione del vago arcaico secondo Porges). Dopo il test intervengo sul punto D6 (processo spinoso della sesta dorsale corrispondente al 42° anno età) mediante vibrazione locale (dispositivo Novafon pro tarato a 100Hz). Dopo circa mezzo minuto la Paziente avverte calore diffuso in area pelvica che progressivamente tende a ridursi; tratto anche il punto CV4 per completare la sessione e applico sui due punti trattati i cerotti all’infrarosso (Acupoint Infrared Patching) da mantenere in sede per le successive tre settimane. Infine invito la paziente a ripetere il test della camminata retrograda (Time Rewind Walking Test) per valutarne la stabilità posturale sul punto 41 che risulta nettamente migliorata rispetto alla prima prova. A distanza di due mesi dall’inizio della terapia il tono umorale della Paziente è sensibilmente migliorato.
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